Matera
Al mattino visita dei Sassi con particolare riferimento alle principali
aree archeologiche. Visita del circuito urbano delle chiese rupestri e
del Museo Archeologico Nazionale "Domenico Ridola" per ammirare le
reperti del paleolitico, le ceramiche neolitiche di serra d'alto e di
Diana, i vasi greci della collina di Timmari e di Momtescaglioso, i
famosi crateri a mascheroni della collezione Rizzon e numerosi reperti
provenieti dai rioni Sassi. Pranzo in un ristorante tipico. Nel pomeriggio
si raggiunge la collina di Timmari, per visitare l'area archeologica
greca, con i resti delle abitazioni e la famosa tomba 33, che ha
restituito un prezioso corredo funebre, il villaggio trincerato
neolitico di Murgia Timone con ingresso a punta di freccia e tombe
monumentali ipogee a doppio circolo di pietre dell'età del bronzo
medio.
Metaponto e Policoro
In mattinata visita di Metaponto, baricentro dell'insediamento acheo,
tra la colonia spartana di taranto e la siritide. Visita delle Tavole
Palatine, del Parco archeologico, con l'area sacra, il teatro e il
quartiere dei ceramisti, e del museo archeologico nazionale in cui sono
esposti vasi di eccezionale bellezza e gioielli in oro. Pranzo a
Scanzano Ionico a base di pesce. Pomeriggio a Policoro per visitare
l'area archeologica e il Museo Archeologico Nazionale della Siritide che
conserva i tesori dei Greci che fondarono Siris ed Heraclea e degli
Enotri, collane d'ambra, fibule e vasi con decorazione a tenda.
Passeggiata sul lungo mare alla riserva naturale del bosco Pantano.
Anglona, Tursi e Aliano
Al mattino visita al santuario di Santa Maria di Anglona, interamente
affrescato, sorto sul sito della vecchia Pandosia, capitale degli
Enotri. Si raggiunge la Rabatana di Tursi, circondata da calanchi
argillosi, per visitare la Rabatana e la famosa cripta ipogea
interamente affrescata della chiesa di santa maria maggiore, che
conserva un prezioso presepe in pietra policroma. Pranzo ad Aliano,
territorio abitato prima dagli Enotri e poi dai Greci. Passeggiata nel
centro storico per ammirare le case fatte di sabbia e di argilla come
quelle degli antichi greci.
Montescaglioso e Metaponto lido
Tutta la mattinata è dedicata a Montescaglioso che conserva ancora
l'impianto della città greca, con la plateia e gli stenopoi. Si visitano
i resti della città greca nei pressi della porta schiavone. Si prosegue
lungo la via principale fino alla chiesa di santa maria in plateia e
all'abbazia di san michele arcangelo costruita sull'area sacra della
città greca. Passeggiata alla difesa di San Biagio fino all'area
archeologica greca circondata da calanchi che degradano nella valle del Bradano. Pranzo in agriturismo. Pomeriggio alla foce del fiume Bradano,
sul lido di Metaponto.
Monte Croccia, Castelmezzano e Tricarico
In mattinata visita alla riserva antropologica del Monte Croccia.
Passeggiata nella foresta di Gallipoli fino al sito Mesolitico di Pietra
della Mola e ai resti di un’antica città lucana del V sec. a.C. con
oltre 2 Km di mura di cinta. Pranzo a Castelmezzano, il paese simbolo
delle Piccole Dolomiti lucane. Pomeriggio a Tricarico, il paese di Rocco
Scotellaro. Visita ai quartieri Civita, Rabatana e Saracena, al Palazzo
Ducale, sede del museo archeologico e del Convento del Carmine
interamente affrescato.
Potenza e Vaglio di Basilicata
Al Mattino visita di Potenza, del centro storico e del palazzo Loffredo dove è allestito il museo archeologico nazionale intitolato a "Dinu Adamesteanu". Pomeriggio a Vaglio di Basilicata per la visita dell'area archeologica di Serra di Vaglio, con le mura di cinta dell'abitato e l'antica abitazione lucana, e dell'area archeologica di Serra di Rossano per la visita del più grande santuario lucano.
Al Mattino visita di Potenza, del centro storico e del palazzo Loffredo dove è allestito il museo archeologico nazionale intitolato a "Dinu Adamesteanu". Pomeriggio a Vaglio di Basilicata per la visita dell'area archeologica di Serra di Vaglio, con le mura di cinta dell'abitato e l'antica abitazione lucana, e dell'area archeologica di Serra di Rossano per la visita del più grande santuario lucano.
Venosa e Melfi
In mattinata visita al parco archeologico di Venosa per ammirare i resti
di una domus romana, di un pianto termale, di una basilica
paleocristiana e dell'abbazia della SS. Trinità e dell'Incompiuta.
visita alle catacombe ebraiche, al sito paleolitico di Notarchirico e al
museo archeologico nazionale allestito nel castello aragonese. Pranzo
in ristorante tipico, pomeriggio al Museo Archeologico Nazionale di
Melfi, allestito nel castello normanno-svevo.
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